ALLOUIN SVEDESE
Si, quest'anno mi sono detto "stop ai canonici festeggiamenti della non italiana ma al quanto proficua festa delle "zucche" e voliamo altrove", è successo che l'altrove siano stati quattro giorni a Rydeback in Svezia, una cittadina costiera che in questo periodo vede la luce del sole soltanto per poche ore al giorno mentre, in primavera/estate oltre agli ottimi prati e natura fiorita è la notte a farsi desiderare, interessante, ma anche un ignorante come me lo sapeva ( ma ricordando che: andando avanti per sentito dire oggi ancora in tanti credono in un'immensa figura invisibile autrice di ogni cosa, quindi) diciamo che almeno questo volevo constatarlo di persona; la ragione principe che mi ha convinto ad abbandonare l'amata Ponte a Tressa e l'assecondante Siena è stata quella del - meeting famigliare all'estero - ed eccoci al punto.
Ospite di una famiglia svedese è infatti mia sorella Sofia che da un mese e mezzo convive a Rydeback, con Jeppe, Selene e i tre figli Kiwi, Elton e Zack. Si il più piccolo si chiama Kiwi, come il Kiwi, bhè?. continuando.
Jeppe Kiwi, Sofia, Zack, Elton |
La cosa che: l'italiano tornato dall'estero parla sempre della funzionalità dei trasporti pubblici.. è da vedere sotto certi aspetti come 1, viaggio poco stimolante 2, in Italia se devo prendere il treno meglio che vado a piedi.
Sempre sui trasporti, il sistema "ferroviario" è grandioso ed efficentissimo, stazioni sotterranee e avanguardistiche ricordano alcune della metro Londinese, a Malmo delle video proiezioni arredano i muri cupi che cingono il binario dove il treno si ferma a caricare i passeggeri a pochi centimetri di gap, il valore aggiunto è dato dalla pulizia dei mezzi stessi e dalla cura estetica, l'utilizzo degli spazi permette "cabine del silenzio" cabine dei tizi in piedi, posti per chi trasporta passeggini o bagagli ecc... insomma un treno.
Altro mezzo degno di nota è la bicicletta,alla stazione di Lund ci sono spazi adebiti al parcheggio del mezzo a due ruote con freno a pedale, un po' scomodo le prime volte, da evitare per gli amanti del giochino che si fa quando in velocità ci regaliamo quelle due o tre pedalate a vuoto all'indietro... a quanta spensieratezza ...
Insomma da veri turisti raggiungevamo ogni dove senza problemi, da veri podisti invece girovagavamo per Copenaghen, Helsingborg, Malmo a piedi per ore ( Copenaghen è in Danimarca ma la raggiungevamo in un'oretta).
My inglish like a murder, questo era quello che "simpaticamente" dicevo quando veramente non capivo un cazzo di quello che mi veniva riferito.. però un pò mi arrangiavo e qualcosa riuscivo a comunicare... La fortuna è stata l'avere al fianco mia sorella ferratissima in inglese che ha svolto il compito di traduttrice ufficiale, trattava anche i rapporti interni alla casa evitando incomprensioni diplomatiche.
Quattro giorni sono pochi e passano in fretta, molti indimenticabili momenti come gli attimi di stupore dei padroni di casa che condividevo in pieno, durante l'apertura delle due valige di cibo made in Natalina, sugo, pomarola, dolci tipici, condimenti tipici, vini tipici... stipati via via nei due frigoriferi più organizzati della storia e così, come il reparto supercolorato cucina era in ordine, lo era la casa, lo era il quartiere, lo era la gente ( la maggior parte ).
Si percepiva un senso d'ordine unitario,
Ecco uno schema al quale mi appello per descrivere al meglio una serie di sensazioni provate nel mio cortissimo periodo di permanenza. |
Forse ho beccato i quattro giorni più ordinati dell'anno?
Back to meeting.
Insieme alle valigie di cibo sono stati portati anche altri oggetti tipicamente italiani, come ad esempio un quadro di spideran mentre si fa valere contro un cattivone ed i libri per mia sorella tra i quali Latino Storia e il più bellosuperinteressantissimo tomo di MATEMATICA.. a che bei momenti mi ricorda.
Ecco i pargoli con il loro A4 in acrilico, yhea.
Elton, Kiwi, Zack con il disegno. |
In conclusione, non posso fare una critica realistica, pochi giorni non dicono nulla di un paese soprattutto se si visitano centri urbani piuttosto grandi, non ho visto renne ma al posto delle mucche ci sono i bufali, invece dei gabbiani hanno i cormorani e se a Siena i piccioni svolazzano rallegriamoci perché lassu il corvo è il volatile urbano dominante, corvi giganteschi.
Ovviamente spero di tornare per approfondire il tutto...
Brevi note negative:
Nebbia, non più di tanta ma, sarebbe stata preziosa la sua assenza mentre alle 16 e 30 calavano le tenebre.
Corto periodo di permanenza.
Il mio inglese.
Acrilico su carta |
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