SMALL-OID: RISORGIMENTO NELLE TERRE DI SIENA, 150 anni di Italia in 15 giorni.

Di seguito le immagini realizzate.

" Dagli schizzi preparatori alla tavola definitiva. matita su carta, colorazione digitale. Riccardo Casaioli 2011."

Campagna senese, le campagne erano popolate da contadini, questi non venivano considerate persone dai ceti superiori ma parte integrante del paesaggio.

Campagna senese dell'800 Riccardo Casaioli 2011

Leva forzata Riccardo Casaioli 2011

Cursore malmenato.

Durante e per la realizzazione di queste tavole ho avuto la possibilità di scoprire particolari interessanti della vita dell'epoca; parecchi contadini non possedevano scarpe, malgrado l'età media fosse molto più bassa rispetto a ora si lavorava sin da piccolissimi.

Cursore malmenato Riccardo Casaioli 2011

Esercito senese fuori dalla porta principale di Buonconvento " Porta sensese "

La scena fuori dalla porta in un primo schizzo raffigurava un manipolo di soldati in posizioni di attesa, la mia ricerca non era ancora completata e sulla sinistra della porta è raffigurata una struttura che all'epoca non era ancora presente...

Esercito senese fuori dalla porta principale di Buonconvento " Porta senese "

Riccardo Casaioli 2011

Una delle scene più importanti era quella in cui diversi contadini armati di forconi, falci e bastoni si radunavano mossi dal malcontento pronti a raggiungere Buonconvento.

Studio anatomico preliminare, diverse tavole prima di completare i soggetti con abiti d'epoca...

Per la ricerca di vestiti in attesa delle fonti ufficiali mi sono guardato diversi ducomentari e film che trattassero l'epoca risorgimentale.

Alcuni schizzi prima della definizione finale, l'abbiglimento storico importante quanto difficile da reperire è stato un grosso rallentamento alla realizzazione, altro paletto da decidere visto i tempi ristretti era capire, quanto e cosa colorare.

Data la particolarità che si andava delineando in ogni tavola, ogni singolo soggetto richiedeva minuziose rifiniture cromatiche, un lavoro infinito.

La politica del "Molto colore dove serve" è stata da subito messa in atto, le mille attenzioni che richiedevano pochi centimetri di disegno bastavano a sedare la mia sete di completa colorazione, uno sfondo bianco rende la dovuta attenzione ai soggetti.

La costruzione di una vista grandangolare.

In breve. Nella scena de "Ingresso del preposto di Percenna in Buonconvento" andava raffigurato il preposto che accompagnato dal fratello avvertiva i cittadini del ripristino di Leopoldo II. La storica porta Senese tutt'ora unico ingresso a Nord esistente nel vecchio paese fortificato fa da sfondo a questo importante momento.
Riportare tutta la struttura architettonica nella scena era il mio intento sin dall'inizio, volevo che le misure rettangolari del foglio di lavoro non escludessero i vari elementi compositivi, abitazioni, soggetti e soprattutto la stessa porta..considerando la grandezza di quest'ultima non ridicolarizzare il tutto ad una scena in lontananza ma mantenere le proporzioni e garantire un'intera visione dell'insieme, questo implicava una forzata visione dal basso.
Da questo punto di vista ( sotto terra ) si aveva una perfetta costruzione "dell'ingresso Nord" ma da così in basso era l'intera composizione a scadere.. un'importanza architettonica più tosto che narrativa.

La soluzione è stata semplice.. creare una vista grandangolare della scena..

Spiegazione soggettiva dove con termini più o meno esistenti cercherò di essere chiaro.

Seguendo " l'estetica visiva ", in sostanza quella che dice al mio cervello "si torna" oppure "no va rifatto", ho creato una visione della scena a più punti di fuga utilizzando, per ogni punto di fuga una diversa altezza, diverse linee di orizzonte ( due p.f. ad ogni altezza ) ... infine li ho riportati tutti in unica linea d'orizzonte. Potrei dedicare un unico post per spiegare i passaggi... sarei più chiaro.. questo il prezzo da pagare per non dire semplicemente che : "l'ho fatto a occhio".

Una volta tracciate le linee base si procede con la definizione dei volumi, Porta Senese presenta più di 2 archi romani con angolazione diversa tra loro, particolarmente difficile è stato rendere armoniose le strutture portanti tra loro. Molto ponderata la costruzione delle finestre sulle abitazioni a ridosso della porta, una volta superato questo step si inseriscono personaggi ed elementi compositivi rimanendo nei rigidi canoni proporzionali, non semplicissimo questi casi.

Il risultato di una costruzione simile può essere descritta come un "collage di punti di vista " l'estrema parte alta risponde ad una linea d'orizzonte a sé, così come la parte centrale e quella in basso.
Una volta terminate le matite definitive sopra si passa alla digitalizzazione e quindi alla colorazione.

" Preposto entra in Buonconvento " Riccardo Casaioli 2011

Nelle raffigurazioni storiche si deve sempre tenere conto del periodo che andiamo a descrivere oltre che ai suoi protagonisti, avere una grande conoscenza territorio è fondamentale per rispettare tutto al massimo.

"L'esercito senese arriva a Buonconvento" Riccardo Casaioli 2011

Per la rapprsentazione della tavola in cui l'esercito senese arriva a Buonconvento è stato interessante ricostruire il vecchio ponte medievale poi distrutto dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale.
Poche foto dei primi del 900 ne descrivono la posizione e l'aspetto.

Alcune foto relative alll'evento d''inaugurazione

Ringrazio Chiara che munita di macchina fotografica ha documentato il momento.

Ecco alcuni dei pannelli esposti

Tommaso e Ilaria i miei amici che ringrazio per la presenza all'inaugurazione ed il supporto, ringraziamento particolare per Ila per il libro storico su Buonconvento che mi ha gentilmente prestato durante la lavorazione..

Il direttore del museo Gianfranco Molteni, mentre illustra ai presenti il contenunto della mostra.


In foto vengo sempre molto bene, Faccia da dieci!


Quando si può cerchiamo di trattarci il meno male possibile, la mostra terminava con un aperitivo a base di vino e prodotti tipici, tantissime fave..

Dopo la consegna del lavoro..nell'attesa dell'inaugurazione, venivo informato che i disegni andavano a far parte di una speciale pubblicazione in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il libro edito dalla Silvana Editoriale promosso dalla presidenza del consiglio nazionale "Risorgimento nelle terre di Siena" Amos Cassioli e il Risorgimento dipinto. L'anti-Risorgimento nelle campagne senesi.