Illustrazione digitale, Riccardo Casaioli
Dannoso elemento socialmente soggettivo.Legato a vetuste vicende personali è così che il malumore scelga un giorno a caso per manifestarsi....
...no ma basta con la storia della giornata storta, ma chi ci crede più,.... chi c'ha mai creduto.
FFFOK!
è quello che pensavo mentre maneggiavo la mia penna digitale, pensavo a: "fuck!" è veramente pochissimo il tempo in cui quella montagna di lavoro dovrà essere consegnata, pensavo a: "fuck" quanto sbattimento per una segata di guadagno, pensavo a: "fuck" probabilmente dovrei essere contento di quello che faccio perché è quello che voglio fare!, pensavo a: "fuck" sono contentissimo ma porca puttana! La sola parola "fuck" riecheggiandomi in testa si faceva sempre piu "slangata" e decisamente sentita; cresceva di significato con il trascorrere del momento, mai sparendo, mai indebolendosi... un effetto in continua crescita che si rinforzava trascinandosi dietro pensieri negativi, una palla, ma è così che va.
Cercavo quindi di immaginare al meglio l'espressione facciale di un "FFFOK!" (ormai la versione definitiva )iniziando a ripetermelo tra le labbra studiandomi attentamente anche il movimento della bocca e diveniva, come spesso accade, parte del mio percorso verso l'obbiettivo. Nessuno specchio o riferimento fotografico, detesto usarne, il mio FFFOK! di quel momento è uscito così.
Cercavo quindi di immaginare al meglio l'espressione facciale di un "FFFOK!" (ormai la versione definitiva )iniziando a ripetermelo tra le labbra studiandomi attentamente anche il movimento della bocca e diveniva, come spesso accade, parte del mio percorso verso l'obbiettivo. Nessuno specchio o riferimento fotografico, detesto usarne, il mio FFFOK! di quel momento è uscito così.
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