" SUPERSIMIL CALL THE SOULS "

Come iniziare il 2012... sicuramente con tanta buona musica accuratamente selezionata.

Il progetto "CALL THE SOULS" è una rassegna musicale che in questo vasto ambito tratta l'argomento degli argomenti, infatti; il sound che dai primi degli ottanta è entrato a far parte della nostra cultura, nato da un mix euro-americano, evolutosi negli anni all'interno di club e manifestazioni internazionali e da un decennio fedele coinquilino di tanti giovani, meno giovani e seri appassionati,  bene, quel sound, può essere considerato musicalmente esistente? 

In svariate occasioni mi è capitato di lottare per difendere la mia posizione, è davvero difficile non essere orgogliosi quando si trattano argomenti a cui si tiene molto, ma le accese discussioni  legate al caso ormai  come dice il Principe di Bel Air "puzzano di vecchio". Questi "dibattiti" li ho spesso affrontati con alcuni sostenitori della scena "Metal" non arrivando mai ad una più chiara conclusione oltre allo "stizzimento" generale.

 La musica elettronica ha delle infinite sfumature che ormai contaminano qualsiasi altro tipo di sound, è  stata una forma di progresso assoluto e oggi l'elevato livello tecnico strumentale permette davvero a chiunque di poter suonare "qualcosa". Al tempo l'elite dei "veri" musicisti ( strumentali) venne quindi violentata dalla figura del Dj e della club culture che piano piano ha raggiunto dei numeri importantissimi e ora anche i "veri" Dj subiscono la violenta presenza di una marea di potenziali concorrenti muniti di "laptop", è il battaglione dei Dee jay virtuali, prontissimi al dance floor con una vera  lista di amici al seguito, e allora quando si presenta l'occasione cerco di capire se lo strumento principale è ancora il mixer  con i decks e piatti, oppure se davvero oggi si deve mixare con il MOUSE!

 "CALL THE SOULS" una super selezione super musicale.

L'idea nella mia piccola mente bacata è quella di omaggiare in qualche modo la musica che mi piace proprio adesso che siamo all'inizio della fine come ci dicono gli amici maya,

 e in quale modo posso competere!?

Per il momento il progetto, firmato "Supersimil" (sedicente brand) vede cinque raccolte, delle compilation diversificate per stile, cinque metropoli musicali chiamate in causa in rappresentanza del beat proposto, dalla techno berlinese, ad una deep house newyorkese , vedrò quale registrare prima.. è chiaro che non metterò paletti alla miriade di sotto generi che anzi rendono tutto più interessante e colorato, in ogni caso cercherò di seguire una linee il più coerente possibile se non con il luogo di origine almeno con la compilation stessa.

Ecco di seguito la copertina del primo dei cinque volumi , 

non mi ricordo se ho già scritto che saranno cinque.

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 - SUPERSIMIL CALL THE SOULS OF DETROIT -

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Un mixtape di alcune hit che hanno reso celebre, nel panorama sonoro, la citta dei motori  americana, ma anche tante altre tracce che orbitano intorno a quel magico alone sollevato dalla metà degli anni ottanta chiamato techno, nel pentolone artisti di tutto il mondo e sfumature svariate che toccano la deep house e la techouse ma con lo stesso retrogusto detroitiano, è lo stile che mette groove e synth sullo stesso livello, una convivenza infinita e assolutamente perfetta tra ritmo e melodia.

 - SUPERSIMIL CALL THE SOULS OF NEW YORK -

Clicca per ascoltare / scaricare : Supersimil call the souls of New York

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New York..... la scelta dello stile musicale si è basata anche sui miei ricordi,..."Party love" di Damian Schwartz" comprato durante quei pochi giorni di permanenza ha lanciato l'idea, ovvio, una compilation hip hop ecco cosa rappresenterebbe al meglio la grande mela... ma la visione più profonda della Chicago house è proprio qui che si è evoluta, quindi deep house e affini per il "Call the souls of New York"!

 - SUPERSIMIL CALL THE SOULS OF LONDON - 

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Non proprio facilissima la selezione "Londinese".. parlando di sonarità elettroniche Londra ha avuto una miriade di tendenze e gran parte di queste generate direttamente dal proprio tessuto sociale, dall'88 si parla di acid house per poi aumentare la velocità e sfociare nella jump style e hooligan techno... o la più nota hardcore che immediatamente si stabilisce in Olanda, Rotterdam -.- ! Londra, di tutto di più, io impazzisco per i clash,   ma tralascio a gambe levate i cenni storici sul punk che ha più di ogni altra forma espressiva caratterizzato questa città, mentre mi rammarico invece di non aver incluso il big Dave Clarke in questa compilation al quale cercherò di rendere grazia nella prossima di questa serie.. così ho deciso di percorrere una via trasversale muovendomi sulle produzioni techouse un pò più "particolari" che da tutto il mondo e dalla stessa Gran Bretagna raggiungono la capitale del "Tea Time" per essere suonate nei "Warehouse party" del centro. Ho avuto la fortuna di essere immerso nel dancefoor di uno di questi magazzini-club per una serata e a prima vista non ho notato nulla di troppo diverso da un locale "tradizionale", infatti a fine serata, che poi erano le 7 di mattina, la folla di utenti si era trasformata nella consueta zuppa di sudore e sentimenti chimici pronta all'after, ma poi guardando meglio anche i muri sembravano sudati.

 - SUPERSIMIL CALL THE SOULS OF BERLIN - 

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Non poteva che suonare ad alta velocità il mixtape "Berlin" a circa 138 beat al secondo.. ed è anche vero che se si accosta la germania alla techno music per un 50% ci si azzecca e per l'altro 50 si sbaglia di grosso.. in effetti il merito va ripartito proprio a metà tra due continenti.. dove, in una classifica che oso stilatre il 30% per l'iniziativa va ai tedeschi Kraftwerk, il 40% per l'evoluzione agli americani Aktins, May e Saunderson, poi un 20% per la vasta e continua campagna di promozione dei dj e clubbers europei (la spagna, che è ancora sotto l'effetto techno veloce che a gennaio 2012 qui non se ne sente più parlare) e l'ultimo 10% ancora agli americani che ancora non hanno distrutto tutto il lavoro fatto trasformandolo in mainstream!
Berlino è un vero punto di riferimento per la musica techno e per i suoi parenti stretti, grandi manifestazioni e club storici nati nella capitale hanno proposto una linea stilistica che ormai si è diffusa in tutta europa.
Call the soluls of Berlin è un piccolo omaggio ai grandi artisti che hanno caratterizzato questo genere mondiale, Techno!